Perdonare è dimenticare
La vita comune è fatta di piccoli perdoni e di conseguenza di piccoli oblii. Il non volere dimenticare ci irrigidisce ed il nostro irrigidimento radica ancor più il nostro fratello nell’atteggiamento che ci ha ferito...
La vita comune è fatta di piccoli perdoni e di conseguenza di piccoli oblii. Il non volere dimenticare ci irrigidisce ed il nostro irrigidimento radica ancor più il nostro fratello nell’atteggiamento che ci ha ferito...
La nostra vita comune non deve essere una parvenza di fraternità umana, in nome della fraternità “soprannaturale” che è. Sarà un’autentica fraternità soprannaturale soltanto se è una fraternità umana autentica. L’interdipendenza che lega i membri della fraternità li sottomette gli uni agli altri...
Come base e nerbo della nostra vita comune, noi non possiamo non contare che sulla carità fraterna. La comunione alla vita di Dio è la sola fonte di un amore reciproco per la particella della chiesa che noi siamo. Qualunque sia l’aspetto di questo amore che fra di noi abbia bisogno di venir rigenerato, non vi è che questa sorgente capace di rigenerarlo...
Se dei cristiani vivono in comunità hanno come primo intento quello di essere una risposta a quella proposta di amore che il Cristo ha rivolto ai cristiani: ci si riunisce insieme per vivere, spingendosi il più lontano possibile, il vero amore del Cristo, il vero amore degli altri...
Agape non è amore debole, passivo. E’ amore in azione. Agape è amore che cerca di preservare e creare comunità. E’ cura perseverante per la comunità anche quando qualcuno cerca di frantumarla. Agape è la volontà di coprire qualunque distanza per restaurare la comunità. Non si ferma al primo miglio, ma percorre anche il secondo miglio per restaurare la comunità...